/27.09.2007/
Nasce CIPS la testata di ActaPopuli Periodico di Comunicazione Informazione Poetica & Società |
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La nascita di qualcosa o di qualcuno porta sempre con sé una ventata di speranza, ugualmente accade per un nuovo giornale C I P S acronimo di Comunicazione Informazione Poetica e Società, nasce con lo scopo di ristabilire un contatto culturale e creativo con una società complessa e variegata, così come lo sono i modi di concepire il sapere. E’ accaduto anche con le nuove tecnologie informatiche e telematiche che hanno aperto nuovi orizzonti di indagine e di ricerca. Sono state abolite le distanze geografiche e create forme e spazi inediti di dialoghi e di scambi consentendoci un confronto con altre idee ed esperienze.
Presto tutte le persone che ne avranno il desiderio saranno interconnesse e grazie ai nuovi dispositivi mobili, come gli Umts ed i loro eredi, diventeranno onnipresenti e in grado di accedere alle varie reti, in qualsiasi momento e da ogni parte del pianeta..
Ma appare, ormai, evidente che pur riconoscendo i pregi di tali innovazioni, la cultura intesa come conoscenza del sapere acquisita tramite l'applicazione costante dello studio e della ricerca approfondita, di qual si voglia disciplina, ha subito gravi conseguenze. Rammentiamo che il concetto di cultura può esser letto sia come concezione di una realtà socialmente acquisita, che orienta un individuo sollecitato dai riferimenti che lo inducono a scelte ed azioni. Questo per affermare che i sistemi di organizzazione sociale prodotti dalle tecnologie avanzate hanno il potere di trasformare il concetto di realtà e di alterità dei normali processi comunicativi. E la cultura dell'immagine ci sta conducendo verso un paradigma senza contenuti attraverso la velocità dei messaggi…
La redazione di C I P S, composta da giornalisti, scienziati, letterati, poeti, comunicatori, filosofi, scrittori, sociologi, psicologi e tanti altri esperti appartenenti a settori e discipline che sostengono il valore della vita, vuole riconciliare la parola scritta con l'immagine, riproponendo all'interno dei suoi spazi tematiche di scienza, letteratura, poesia, comunicazione, società, informazione, tecnologia, religione, cultura generale e tutto ciò che può contribuire alla conoscenza.
Per una nuova civiltà della comunicazione
Il Direttore Responsabile
Mara Macrì
Presto tutte le persone che ne avranno il desiderio saranno interconnesse e grazie ai nuovi dispositivi mobili, come gli Umts ed i loro eredi, diventeranno onnipresenti e in grado di accedere alle varie reti, in qualsiasi momento e da ogni parte del pianeta..
Ma appare, ormai, evidente che pur riconoscendo i pregi di tali innovazioni, la cultura intesa come conoscenza del sapere acquisita tramite l'applicazione costante dello studio e della ricerca approfondita, di qual si voglia disciplina, ha subito gravi conseguenze. Rammentiamo che il concetto di cultura può esser letto sia come concezione di una realtà socialmente acquisita, che orienta un individuo sollecitato dai riferimenti che lo inducono a scelte ed azioni. Questo per affermare che i sistemi di organizzazione sociale prodotti dalle tecnologie avanzate hanno il potere di trasformare il concetto di realtà e di alterità dei normali processi comunicativi. E la cultura dell'immagine ci sta conducendo verso un paradigma senza contenuti attraverso la velocità dei messaggi…
La redazione di C I P S, composta da giornalisti, scienziati, letterati, poeti, comunicatori, filosofi, scrittori, sociologi, psicologi e tanti altri esperti appartenenti a settori e discipline che sostengono il valore della vita, vuole riconciliare la parola scritta con l'immagine, riproponendo all'interno dei suoi spazi tematiche di scienza, letteratura, poesia, comunicazione, società, informazione, tecnologia, religione, cultura generale e tutto ciò che può contribuire alla conoscenza.
Per una nuova civiltà della comunicazione
Il Direttore Responsabile
Mara Macrì