Teatro Palladium - 27 marzo - 9 aprile 2023
Il podcast dal vivo di Luca De Biase sull’intelligenza artificiale nelle nostre vite
per la rassegna "Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre"
martedì 28 marzo 2023 - ore 18:00
INGRESSO GRATUITO
Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, martedì 28 marzo continua all’insegna della sperimentazione scientifica la Rassegna “Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre.”: cinque brillanti appuntamenti a ingresso gratuito con protagonisti gli speaker e gli autori di Radio Rai (Radio3 - RaiPlay Sound), dal vivo sul palco del Teatro Palladium - Università Roma Tre.
Il quarto appuntamento è dedicato all’intelligenza artificiale nelle nostre vite: martedì 28 marzo alle 18.00 sul palco del Teatro Palladium arriva il saggista, giornalista scientifico e autore Luca De Biase con Automatica-mente. L'intelligenza artificiale nelle nostre vite, a cura di Marco Motta di Radio3 Scienza, producer di podcast originali. Gli umani devono la loro posizione nel mondo alla loro intelligenza. Ma quella intelligenza li ha resi dominatori del mondo o vittime di se stessi? La domanda non è peregrina se si pensa che proprio a causa della loro intelligenza hanno attivato meccanismi che potrebbero rendere il pianeta inabitabile per loro. Ma ci sarà una nuova intelligenza con la quale gli umani si salvano? Per ora stanno sviluppando quella che chiamano “intelligenza artificiale”. Secondo alcuni è un salto gigantesco nell’abilità umana di conoscere. Secondo altri è un rischio. Affidare le decisioni a macchine che non si sa come arrivano alle loro conclusioni è piuttosto preoccupante. È ora di saperne di più e questo podcast cercherà di darci delle risposte.
La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Palladium Università Roma Tre e Rai Radio3, con la media partnership di RaiPlay Sound.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
per la rassegna "Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre"
martedì 28 marzo 2023 - ore 18:00
INGRESSO GRATUITO
Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, martedì 28 marzo continua all’insegna della sperimentazione scientifica la Rassegna “Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre.”: cinque brillanti appuntamenti a ingresso gratuito con protagonisti gli speaker e gli autori di Radio Rai (Radio3 - RaiPlay Sound), dal vivo sul palco del Teatro Palladium - Università Roma Tre.
Il quarto appuntamento è dedicato all’intelligenza artificiale nelle nostre vite: martedì 28 marzo alle 18.00 sul palco del Teatro Palladium arriva il saggista, giornalista scientifico e autore Luca De Biase con Automatica-mente. L'intelligenza artificiale nelle nostre vite, a cura di Marco Motta di Radio3 Scienza, producer di podcast originali. Gli umani devono la loro posizione nel mondo alla loro intelligenza. Ma quella intelligenza li ha resi dominatori del mondo o vittime di se stessi? La domanda non è peregrina se si pensa che proprio a causa della loro intelligenza hanno attivato meccanismi che potrebbero rendere il pianeta inabitabile per loro. Ma ci sarà una nuova intelligenza con la quale gli umani si salvano? Per ora stanno sviluppando quella che chiamano “intelligenza artificiale”. Secondo alcuni è un salto gigantesco nell’abilità umana di conoscere. Secondo altri è un rischio. Affidare le decisioni a macchine che non si sa come arrivano alle loro conclusioni è piuttosto preoccupante. È ora di saperne di più e questo podcast cercherà di darci delle risposte.
La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Palladium Università Roma Tre e Rai Radio3, con la media partnership di RaiPlay Sound.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
Maurizio De Giovanni nel recital Il commissario
Ricciardi in musica e parole, da “Passione” a “Caminito”
per la rassegna "Le parole non bastano. Libri in dialogo con la musica"
mercoledì 29 marzo - ore 19.00
INGRESSO GRATUITO
Il grande scrittore Maurizio De Giovanni sarà protagonista del terzo appuntamento della rassegna a ingresso gratuito "Le parole non bastano. Libri in dialogo" in cui musicisti, attori e scrittori s’incontrano nell’ottica di amplificare, attraverso la lettura e momenti musicali, la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte.
De Giovanni salirà sul palco con il recital Il commissario Ricciardi in musica e parole, da “Passione” a “Caminito”: un viaggio nelle canzoni napoletane e nel suo libro Caminito (Einaudi), con musiche dal vivo di Marco Zurzolo, Carlo Fimiani e Marco De Tilla, voce Marianita Carfora.
I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano diversi libri tra cui Il senso del dolore, La condanna del sangue, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome e Il pianto dell'alba.
Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori, e Angeli, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea.
Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato della serie di Mina Settembre Troppo freddo per Settembre (2020) e Una Sirena a Settembre (2021).
Ideata dal prof. Luca Aversano - Presidente della Fondazione Teatro Palladium Roma Tre, e dalla scrittrice Mariolina Venezia, la rassegna è articolata in quattro appuntamenti in cui protagonista è il dialogo tra musicisti, attori e scrittori nell’ottica di amplificare attraverso la lettura e momenti musicali, la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
Ricciardi in musica e parole, da “Passione” a “Caminito”
per la rassegna "Le parole non bastano. Libri in dialogo con la musica"
mercoledì 29 marzo - ore 19.00
INGRESSO GRATUITO
Il grande scrittore Maurizio De Giovanni sarà protagonista del terzo appuntamento della rassegna a ingresso gratuito "Le parole non bastano. Libri in dialogo" in cui musicisti, attori e scrittori s’incontrano nell’ottica di amplificare, attraverso la lettura e momenti musicali, la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte.
De Giovanni salirà sul palco con il recital Il commissario Ricciardi in musica e parole, da “Passione” a “Caminito”: un viaggio nelle canzoni napoletane e nel suo libro Caminito (Einaudi), con musiche dal vivo di Marco Zurzolo, Carlo Fimiani e Marco De Tilla, voce Marianita Carfora.
I libri di Maurizio de Giovanni sono tradotti in tutto il mondo. Ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano diversi libri tra cui Il senso del dolore, La condanna del sangue, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome e Il pianto dell'alba.
Dopo Il metodo del Coccodrillo (Mondadori 2012; Einaudi Stile Libero 2016; Premio Scerbanenco), con I Bastardi di Pizzofalcone (2013) ha dato inizio a un nuovo ciclo contemporaneo (sempre pubblicato da Einaudi Stile Libero e diventato una serie Tv per Rai 1), continuato con Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori, e Angeli, che segue le vicende di una squadra investigativa partenopea.
Sempre per Einaudi Stile Libero, ha pubblicato della serie di Mina Settembre Troppo freddo per Settembre (2020) e Una Sirena a Settembre (2021).
Ideata dal prof. Luca Aversano - Presidente della Fondazione Teatro Palladium Roma Tre, e dalla scrittrice Mariolina Venezia, la rassegna è articolata in quattro appuntamenti in cui protagonista è il dialogo tra musicisti, attori e scrittori nell’ottica di amplificare attraverso la lettura e momenti musicali, la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
Los perros – Led Silhouette | If you were a man – Spellbound Contemporary Ballet
venerdì 31 marzo 2023 - ore 20:30
Los perros, Led Silhouette
Durata: 30′
Direzione del progetto: Led Silhouette
Idea e direzione artistica: Marcos Morau
Coreografia: Marcos Morau
Assistenza coreografica: Marina Rodriguez
Con: Jon López e Martxel Rodríguez
Testi: Carmina S. Belda
Voce Off: Oier Zuniga
Scenografia: David Pascual
Light Design: Andoni Mendizabal
Costumi: Iñaki Cobos
Audiovisivi: Iñaki Iriarte
Spazio sonoro e musicale: Juan Cristóbal Saavedra
Video: Marina Rodríguez
Produzione: Led Silhouette
Distribuzione: Rocio Pindado, Portal 71I nativi digitali stanno assistendo a uno scenario instabile e convulso che pone loro (e noi) di fronte a un processo di disumanizzazione e isolamento, che trova la soluzione più vincente in schermature individuali e creazioni di identità differenziate. La contemporaneità devasta i corpi fragili, che dibattono tra la possibilità della ribellione o la docilità. In questa contraddizione, che è una lotta costante e incerta, sorge il bisogno della comprensione, dell’empatia, della compassione e dell’amore come risorsa urgente. Los Perros propone di raggiungere uno stato di resistenza; come cani che vagano, cani che si ritrovano, che si riconoscono vulnerabili, che condividono gioia, ma anche dolore, che cadono e si rialzano, che danzano, che si ribellano attraverso l’amore, la generosità e l’impegno, per trovare in quel cammino comune il senso della propria vita, per superare insieme violenza e degrado. Il dispiegamento di una danza appassionata che trova il suo significato più puro nella ripetizione e nella catarsi: danza fino allo sfinimento, abbaia fino allo sconforto, vivi fino allo sfinimento. La storia dell’uomo che si contempla nell’altro per ritrovarsi. Due uomini abbracciati. Due uomini che danzano finché tutto finisce e tutto ricomincia.
Led Silhouette è una compagnia fondata e diretta da Martxel Rodriguez e Jon López quando nel 2016, parallelamente all’attività di interpreti ne’ “La Veronal”, nel 2016 iniziano il loro percorso di creazione autonoma. Dalla prima performance del 2016, “Moira”, coprodotto e presentato in anteprima al “Festival 10 Sentidos” di Valencia, hanno ottenuto consensi e premi e sviluppato opere per teatri come “Cuarta Pared” a Madrid, “Festival DNA” nella sua edizione 2018 o il Museo “Centre del Carmen” a Valencia. Consapevoli del potenziale trasformativo delle arti all’interno della società, i loro progetti mirano a promuovere la partecipazione e l’empowerment di diversi gruppi sociali, creando una rete tra comunità e persone.
Marcos Morau ha studiato coreografia presso l’Institut del Teatre de Barcelona, il Conservatorio Superior de Danza de Valencia e Movement Research di New York, ottenendo il premio straordinario dell’Institut del Teatre. Il suo talento artistico non si limita al campo della danza ma si estende a discipline come la fotografia e il teatro, per cui ha conseguito il Master in Teoria del Dramma. Considerato uno degli artisti piu’ creativi della sua generazione a livello europeo, oltre alla direzione della sua compagnia La Veronal, fondata nel 2005, ha creato produzioni originali per prestigiosi ensemble come la National Dance Company of Spain, Scapino Ballet Rotterdam, Skånes Dansteater, Göteborg Operans Danskompani, Ballet de Lorraine e Carte Blanche Norway, Spellbound Contemporary Ballet solo per citarne alcuni.
If you were a man, Spellbound Contemporary Ballet
Durata: 21'Coreografia: Mauro Astolfi
Con: Lorenzo Capozzi, Mario Laterza, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili
Musiche: AAVV
Costumi: Anna Coluccia
Una produzione Spellbound con il contributo del Ministero della Cultura
Coproduzione: Attraversamenti Multipli e Armonie d’Arte Festival
If you were a man è uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati, anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto. Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura, non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.Spellbound Contemporary Ballet è una compagnia leader della scena internazionale grazie alla combinazione tra il portfolio personale di Astolfi, le eccellenze tecniche dei danzatori, e la visione progettuale fortemente agganciata a una apertura internazionale che mira a creare un modello di alto profilo focalizzato sulla qualità dei progetti e sulla relazione in rete. Negli ultimi anni la Compagnia ha presentato le proprie opere all’interno di Biennale di Venezia, Schricttmaker Festival, Houston Dance Salad Festival, Bangkok International Dance and Music festival, Seoul Modafee Festival, Sidance Seoul, International Spring Festival a Tel Aviv, Santa Lucia Festival a Monterrey, Madrid en Danza, Valencia Temporada Festival, Prisma International Dance Festival, Vitebsk International Festival of Modern Choreography, Fabbrica Europa, Oriente Occidente, Invito alla Danza, Milano Oltre, Transart, La Merce, Guangdong Dance Festival, Chutzpah Dance Festival, Tokyo Dance New Air, Biarritz Le tempes D’Aimer, City Contemporary Dance Festival, Arcachon Dance Festival, Bangkok Italian Festival, Ankara Music Festival, Tblisi Ballet Festival, Hong Kong City Contemporary Dance Festival, Frei Art Festival, Copenaghen Dance Festival, Dap Festival, Milano Oltre. Nel 2021 Spellbound ha presentato le creazioni Marte di Marcos Morau e Vivaldiana di Mauro Astolfi al prestigioso Dance Inversion Festival prodotto dal Teatro Bolshoi di Mosca in Russia.
INFO E PRENOTAZIONI
e-mail: [email protected]
La biglietteria apre due ore prima dello spettacolo
e-mail: [email protected] - tel: 06/57332768
Biglietti online: https://www.boxol.it/TeatroPalladium/it/advertise/orbita/439984
venerdì 31 marzo 2023 - ore 20:30
Los perros, Led Silhouette
Durata: 30′
Direzione del progetto: Led Silhouette
Idea e direzione artistica: Marcos Morau
Coreografia: Marcos Morau
Assistenza coreografica: Marina Rodriguez
Con: Jon López e Martxel Rodríguez
Testi: Carmina S. Belda
Voce Off: Oier Zuniga
Scenografia: David Pascual
Light Design: Andoni Mendizabal
Costumi: Iñaki Cobos
Audiovisivi: Iñaki Iriarte
Spazio sonoro e musicale: Juan Cristóbal Saavedra
Video: Marina Rodríguez
Produzione: Led Silhouette
Distribuzione: Rocio Pindado, Portal 71I nativi digitali stanno assistendo a uno scenario instabile e convulso che pone loro (e noi) di fronte a un processo di disumanizzazione e isolamento, che trova la soluzione più vincente in schermature individuali e creazioni di identità differenziate. La contemporaneità devasta i corpi fragili, che dibattono tra la possibilità della ribellione o la docilità. In questa contraddizione, che è una lotta costante e incerta, sorge il bisogno della comprensione, dell’empatia, della compassione e dell’amore come risorsa urgente. Los Perros propone di raggiungere uno stato di resistenza; come cani che vagano, cani che si ritrovano, che si riconoscono vulnerabili, che condividono gioia, ma anche dolore, che cadono e si rialzano, che danzano, che si ribellano attraverso l’amore, la generosità e l’impegno, per trovare in quel cammino comune il senso della propria vita, per superare insieme violenza e degrado. Il dispiegamento di una danza appassionata che trova il suo significato più puro nella ripetizione e nella catarsi: danza fino allo sfinimento, abbaia fino allo sconforto, vivi fino allo sfinimento. La storia dell’uomo che si contempla nell’altro per ritrovarsi. Due uomini abbracciati. Due uomini che danzano finché tutto finisce e tutto ricomincia.
Led Silhouette è una compagnia fondata e diretta da Martxel Rodriguez e Jon López quando nel 2016, parallelamente all’attività di interpreti ne’ “La Veronal”, nel 2016 iniziano il loro percorso di creazione autonoma. Dalla prima performance del 2016, “Moira”, coprodotto e presentato in anteprima al “Festival 10 Sentidos” di Valencia, hanno ottenuto consensi e premi e sviluppato opere per teatri come “Cuarta Pared” a Madrid, “Festival DNA” nella sua edizione 2018 o il Museo “Centre del Carmen” a Valencia. Consapevoli del potenziale trasformativo delle arti all’interno della società, i loro progetti mirano a promuovere la partecipazione e l’empowerment di diversi gruppi sociali, creando una rete tra comunità e persone.
Marcos Morau ha studiato coreografia presso l’Institut del Teatre de Barcelona, il Conservatorio Superior de Danza de Valencia e Movement Research di New York, ottenendo il premio straordinario dell’Institut del Teatre. Il suo talento artistico non si limita al campo della danza ma si estende a discipline come la fotografia e il teatro, per cui ha conseguito il Master in Teoria del Dramma. Considerato uno degli artisti piu’ creativi della sua generazione a livello europeo, oltre alla direzione della sua compagnia La Veronal, fondata nel 2005, ha creato produzioni originali per prestigiosi ensemble come la National Dance Company of Spain, Scapino Ballet Rotterdam, Skånes Dansteater, Göteborg Operans Danskompani, Ballet de Lorraine e Carte Blanche Norway, Spellbound Contemporary Ballet solo per citarne alcuni.
If you were a man, Spellbound Contemporary Ballet
Durata: 21'Coreografia: Mauro Astolfi
Con: Lorenzo Capozzi, Mario Laterza, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili
Musiche: AAVV
Costumi: Anna Coluccia
Una produzione Spellbound con il contributo del Ministero della Cultura
Coproduzione: Attraversamenti Multipli e Armonie d’Arte Festival
If you were a man è uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto. Se i suoni prodotti dai movimenti, dai respiri, potessero sempre essere decodificati in tempo utile alcune cose potrebbero essere evitate, potrebbero non accadere e si potrebbe imparare ad ascoltare efficacemente un corpo che non parla. La meraviglia di un dialogo silenzioso porta con sé risultati inaspettati, anche i piccoli rumori e le strategie del corpo possono dichiarare in anticipo un imminente conflitto. Il rifiuto, il sospetto, la diffidenza, l’amore o la paura, non sempre sono comunicati in tempo utile per poter intervenire, per poter accogliere un’informazione preziosa sugli altri.Spellbound Contemporary Ballet è una compagnia leader della scena internazionale grazie alla combinazione tra il portfolio personale di Astolfi, le eccellenze tecniche dei danzatori, e la visione progettuale fortemente agganciata a una apertura internazionale che mira a creare un modello di alto profilo focalizzato sulla qualità dei progetti e sulla relazione in rete. Negli ultimi anni la Compagnia ha presentato le proprie opere all’interno di Biennale di Venezia, Schricttmaker Festival, Houston Dance Salad Festival, Bangkok International Dance and Music festival, Seoul Modafee Festival, Sidance Seoul, International Spring Festival a Tel Aviv, Santa Lucia Festival a Monterrey, Madrid en Danza, Valencia Temporada Festival, Prisma International Dance Festival, Vitebsk International Festival of Modern Choreography, Fabbrica Europa, Oriente Occidente, Invito alla Danza, Milano Oltre, Transart, La Merce, Guangdong Dance Festival, Chutzpah Dance Festival, Tokyo Dance New Air, Biarritz Le tempes D’Aimer, City Contemporary Dance Festival, Arcachon Dance Festival, Bangkok Italian Festival, Ankara Music Festival, Tblisi Ballet Festival, Hong Kong City Contemporary Dance Festival, Frei Art Festival, Copenaghen Dance Festival, Dap Festival, Milano Oltre. Nel 2021 Spellbound ha presentato le creazioni Marte di Marcos Morau e Vivaldiana di Mauro Astolfi al prestigioso Dance Inversion Festival prodotto dal Teatro Bolshoi di Mosca in Russia.
INFO E PRENOTAZIONI
e-mail: [email protected]
La biglietteria apre due ore prima dello spettacolo
e-mail: [email protected] - tel: 06/57332768
Biglietti online: https://www.boxol.it/TeatroPalladium/it/advertise/orbita/439984
Loredana Lipperini e il suo podcast su Gabriella de Palo
per la rassegna "Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre"
martedì 4 aprile 2023 - ore 18:00
INGRESSO GRATUITO
Loredana Lipperini sarà la protagonista dell’appuntamento conclusivo della Rassegna “Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre.”: cinque brillanti appuntamenti a ingresso gratuito con protagonisti gli speaker e gli autori di Radio Rai (Radio3 - RaiPlay Sound), dal vivo sul palco del Teatro Palladium - Università Roma Tre.
Martedì 4 aprile alle 18.00 salirà sul palco con OMISSIS. Graziella de Palo: una storia italiana. È la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo, sulla sua vicenda è stato posto il segreto di Stato. La sua sorte, e quella del suo collega Italo Toni, diventa un nodo tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro.
È il 1980: muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus.
Con la regia di Fabiana Carobolante, il suono di Alfredo Morana e la grafica di Alessandro Petrocco.
La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Palladium Università Roma Tre e Rai Radio3, con la media partnership di RaiPlay Sound.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
per la rassegna "Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre"
martedì 4 aprile 2023 - ore 18:00
INGRESSO GRATUITO
Loredana Lipperini sarà la protagonista dell’appuntamento conclusivo della Rassegna “Ascolti. I podcast di Radio Rai a Roma Tre.”: cinque brillanti appuntamenti a ingresso gratuito con protagonisti gli speaker e gli autori di Radio Rai (Radio3 - RaiPlay Sound), dal vivo sul palco del Teatro Palladium - Università Roma Tre.
Martedì 4 aprile alle 18.00 salirà sul palco con OMISSIS. Graziella de Palo: una storia italiana. È la storia di due amiche che crescono, inseparabili, negli anni Settanta, che militano, ventenni, nel Partito radicale e diventano giornaliste. Una si occupa di cultura, l'altra di traffico d'armi. L'altra è Graziella De Palo, sulla sua vicenda è stato posto il segreto di Stato. La sua sorte, e quella del suo collega Italo Toni, diventa un nodo tuttora non sciolto, di un groviglio di interessi, depistaggi, trame dove tutto è collegato: la strage di Bologna e Gladio, l'assassinio di Ilaria Alpi e le navi dei veleni, la P2 e la morte di Aldo Moro.
È il 1980: muoiono giornalisti e giudici, tremano e crollano case in Irpinia, un'esplosione alla stazione di Bologna, un aereo nel mare di Ustica, un bomba sul treno Italicus.
Con la regia di Fabiana Carobolante, il suono di Alfredo Morana e la grafica di Alessandro Petrocco.
La rassegna è realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Teatro Palladium Università Roma Tre e Rai Radio3, con la media partnership di RaiPlay Sound.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
La sorella di Mozart con l’autrice Rita Charbonnier
per la rassegna "Le parole non bastano. Libri in dialogo con la musica"
mercoledì 5 aprile - ore 19.00
INGRESSO GRATUITO
Al Teatro Palladium si terrà l’appuntamento conclusivo della rassegna “Le parole non bastano. Libri in dialogo con la musica”. Protagonista, la scrittrice Rita Charbonnier con il suo libro La sorella di Mozart (Marcos y Marcos, 2022) accompagnata da Emanuele Frenzilli al pianoforte. Dialoga con l'autrice il prof. Claudio Giovanardi.
Di Mozart non ce n’è uno solo. Wolfgang aveva una sorella maggiore, prima di lui bambina prodigio, pianista eccezionale e anche compositrice: Maria Anna Mozart, detta Nannerl. Il padre, geloso amministratore dei talenti e delle risorse di famiglia, per anni li fa esibire insieme davanti alle corti d’Europa. I loro destini, tuttavia, si separano quando Nannerl compie diciotto anni.
Wolfgang parte con il padre per l’Italia, mentre Nannerl resta a casa a dare lezioni di piano per finanziare il loro lunghissimo viaggio. Da quel momento, l’ascesa del genio della musica diventa inarrestabile; la carriera di musicista di Nannerl, invece, è definitivamente stroncata. Non sapremo mai se Nannerl avrebbe potuto distinguersi come il fratello; purtroppo, non ne ha avuto l’occasione. Questo romanzo è per lei.
Ideata dal prof. Luca Aversano - Presidente della Fondazione Teatro Palladium Roma Tre, e dalla scrittrice Mariolina Venezia, la rassegna è articolata in quattro appuntamenti in cui protagonista è il dialogo tra musicisti, attori e scrittori nell’ottica di amplificare attraverso la lettura e momenti musicali, la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768
per la rassegna "Le parole non bastano. Libri in dialogo con la musica"
mercoledì 5 aprile - ore 19.00
INGRESSO GRATUITO
Al Teatro Palladium si terrà l’appuntamento conclusivo della rassegna “Le parole non bastano. Libri in dialogo con la musica”. Protagonista, la scrittrice Rita Charbonnier con il suo libro La sorella di Mozart (Marcos y Marcos, 2022) accompagnata da Emanuele Frenzilli al pianoforte. Dialoga con l'autrice il prof. Claudio Giovanardi.
Di Mozart non ce n’è uno solo. Wolfgang aveva una sorella maggiore, prima di lui bambina prodigio, pianista eccezionale e anche compositrice: Maria Anna Mozart, detta Nannerl. Il padre, geloso amministratore dei talenti e delle risorse di famiglia, per anni li fa esibire insieme davanti alle corti d’Europa. I loro destini, tuttavia, si separano quando Nannerl compie diciotto anni.
Wolfgang parte con il padre per l’Italia, mentre Nannerl resta a casa a dare lezioni di piano per finanziare il loro lunghissimo viaggio. Da quel momento, l’ascesa del genio della musica diventa inarrestabile; la carriera di musicista di Nannerl, invece, è definitivamente stroncata. Non sapremo mai se Nannerl avrebbe potuto distinguersi come il fratello; purtroppo, non ne ha avuto l’occasione. Questo romanzo è per lei.
Ideata dal prof. Luca Aversano - Presidente della Fondazione Teatro Palladium Roma Tre, e dalla scrittrice Mariolina Venezia, la rassegna è articolata in quattro appuntamenti in cui protagonista è il dialogo tra musicisti, attori e scrittori nell’ottica di amplificare attraverso la lettura e momenti musicali, la forza delle immagini e delle emozioni richiamate dalle pagine scritte.
INFO
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma
tel: 06/57332768