/27.04.2009/
Il Mondo che vorrei - Progetto multimediale per le società future IL MONDO CHE VORREI Progetto di comunicazione per le società future In atto presso il territorio del XII Municipio del Comune di Roma |
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Patrocinato da
Ministero della Pubblica Istruzione - Regione Lazio – Provincia - Comune di Roma
Ministero della Pubblica Istruzione - Regione Lazio – Provincia - Comune di Roma
"Il mondo che vorrei" è un progetto nato nel 2007 come contenitore work in progress. Applicato attraverso due programmi paralleli concomitanti che sostengono l’inserimento della comunicazione multimediale e sociale all'interno delle scuole elementari, medie inferiori e medie superiori, raggiunge una pluralità di obiettivi:
Programma 1
1) La conoscenza teorica dei canali informativi (media, editoria, internet) e le sue origini.
2) L’apprendimento dell’uso “corretto” dei sistemi informatici
3) I collegamenti interni alle attività didattiche con unità impossibilitate a partecipare per lunghe degenze sia in casa che in ospedale attraverso l’uso del computer e quindi di internet (Skype)
Come vorresti che fosse il mondo?
Come vorrei che il mondo fosse?
E' la domanda posta ai bambini, un semplice ed efficace quesito che gli attori elaborano in una riflessione scritta.
Programma 2
1) ”Come vorresti che fosse il mondo?” è la domanda che prevede una risposta più o meno consapevole, che traccia il pensiero dell’infanzia del terzo millennio con un’indagine sociologica conoscitiva applicata ai bambini delle ultime due classi elementari in prima istanza, e prosegue con i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori negli anni successivi
2) Una raccolta di pensieri e riflessioni divulgati attraverso un testo.
3) Creare indicatori statistici, strumento importante per la formazione e lo sviluppo, per gli attivisti che operano nelle società civili.
4) Verranno raccolti e selezionati pensieri, desideri e aspettative di un mondo dove il nuovo paradigma comunicazionale evidenzia la visione di un villaggio globale che si muove a due velocità.
5) La raccolta sarà pubblicata e distribuita attraverso vari canali e il ricavato della vendita sarà devoluto al progetto di solidarietà giornalistica di Acta Populi "Somos Todos Hermanos" beneficiando tre missioni: Colombia Messico Togo Argentina.
Nel corso d’opera saranno raggiunti una pluralità di obiettivi interdipendenti:
1) lo studio
2) la cultura
3) la formazione
4) il lancio di un grande progetto di alfabetizzazione della comunicazione multimediale che coinvolgerà i nostri territori e contemporaneamente alcuni Paesi in via di sviluppo (Messico, Colombia, Togo e Argentina) comunicando con ragazzi di strutture didattiche e missioni tramite il network del settore audiovisivo e multimediale di Acta Populi gestito dai nostri inviati
5) in sinergia con le Istituzioni, le scuole, le comunità di ogni professione religiosa, si potrà giungere, dunque, a realizzare un nuovo "metodo d'informazione" per accrescere la comprensione pubblica determinando un più ampio consenso sociale e nazionale.
Al termine del lavoro di ricerca si terrà una grande manifestazione dove si alterneranno cultura, musica, danza e poesia per una nuova visione del mondo, in un approccio inedito della comunicazione del terzo millennio e per "Il mondo che vorrei".
Programma 1
1) La conoscenza teorica dei canali informativi (media, editoria, internet) e le sue origini.
2) L’apprendimento dell’uso “corretto” dei sistemi informatici
3) I collegamenti interni alle attività didattiche con unità impossibilitate a partecipare per lunghe degenze sia in casa che in ospedale attraverso l’uso del computer e quindi di internet (Skype)
Come vorresti che fosse il mondo?
Come vorrei che il mondo fosse?
E' la domanda posta ai bambini, un semplice ed efficace quesito che gli attori elaborano in una riflessione scritta.
Programma 2
1) ”Come vorresti che fosse il mondo?” è la domanda che prevede una risposta più o meno consapevole, che traccia il pensiero dell’infanzia del terzo millennio con un’indagine sociologica conoscitiva applicata ai bambini delle ultime due classi elementari in prima istanza, e prosegue con i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori negli anni successivi
2) Una raccolta di pensieri e riflessioni divulgati attraverso un testo.
3) Creare indicatori statistici, strumento importante per la formazione e lo sviluppo, per gli attivisti che operano nelle società civili.
4) Verranno raccolti e selezionati pensieri, desideri e aspettative di un mondo dove il nuovo paradigma comunicazionale evidenzia la visione di un villaggio globale che si muove a due velocità.
5) La raccolta sarà pubblicata e distribuita attraverso vari canali e il ricavato della vendita sarà devoluto al progetto di solidarietà giornalistica di Acta Populi "Somos Todos Hermanos" beneficiando tre missioni: Colombia Messico Togo Argentina.
Nel corso d’opera saranno raggiunti una pluralità di obiettivi interdipendenti:
1) lo studio
2) la cultura
3) la formazione
4) il lancio di un grande progetto di alfabetizzazione della comunicazione multimediale che coinvolgerà i nostri territori e contemporaneamente alcuni Paesi in via di sviluppo (Messico, Colombia, Togo e Argentina) comunicando con ragazzi di strutture didattiche e missioni tramite il network del settore audiovisivo e multimediale di Acta Populi gestito dai nostri inviati
5) in sinergia con le Istituzioni, le scuole, le comunità di ogni professione religiosa, si potrà giungere, dunque, a realizzare un nuovo "metodo d'informazione" per accrescere la comprensione pubblica determinando un più ampio consenso sociale e nazionale.
Al termine del lavoro di ricerca si terrà una grande manifestazione dove si alterneranno cultura, musica, danza e poesia per una nuova visione del mondo, in un approccio inedito della comunicazione del terzo millennio e per "Il mondo che vorrei".